venerdì 1 febbraio 2008

CALENDARIO - Non vedere non significa non sapere

TEMPO DI CALENDARI

Ogni anno,proprio in questo periodo, si assiste alla guerra dei calendari.
Tutte le bellezze più o meno conosciute si sfilano le vesti, si mettono in pose provocanti e si lasciano immortalare; nascono cosi i 12 scatti che poi verranno appesi ai muri degli italiani.
Donne e uomini si mettono letteralmente a nudo sperando di battere il record di incassi degli anni precedenti. Oggi “tempo di calendari” vuol dire questo: esibirsi.
Il nostro calendario ha però uno storia diversa, anzi ha più storie che si intrecciano l’una all’altra davanti all’obiettivo di Ruggero Zigliotto.
Nel 2003 Ruggero Zigliotto,fotografo professionista nonché socio Lions, va in Cameroun dove realizza un reportage fotografico sulla malattia tropicale “Oncocercosi”, detta anche cecità dei fiumi.

Le foto fatte in Africa diventano poi uno splendido libro “Italia 4 – Cameroun 0” la partita contro l’oncocercosi , il cui ricavato contribuirà a combattere la “cecità dei fiumi” a supporto del programma Sight First II.
Ora arrivano i Leo….una sera, durante una cena Lions, ci è venuta l’idea di fare un calendario per sostenere il progetto UNILEO4LIGHT.

Di preciso non so dirvi come ci sia venuto in mente di fare questo calendario e non so nemmeno spiegarvi come ci siamo riusciti, ma posso solo dirvi che vedere quei 12 scatti che piano piano prendevano vita è stato qualcosa di unico.
Chiaramente non abbiamo fatto tutto da soli: la nostra avventura è partita dallo studio di Zigliotto, poi grazie all’agenzia Palladio ADV le foto si sono trasformate in un progetto concreto e stupendo, fino ad arrivare alla tipografia Boschetti dove il nostro calendario ha preso vita.
Le foto racchiudono storie di bambini sorridenti, paesaggi splendidi e colori vivi di una terra lontana.


Noi Leo con questo calendario vi raccontiamo un paese lontano per aiutarne uno vicino: il nostro.
Questo calendario servirà per sostenere il futuro dei ragazzi disabili alla vista, per dare loro l’opportunità di studiare e lavorare con i mezzi adeguati.“Non vedere non significa non sapere” è la verità che quest’anno dovreste appendere ai vostri muri.

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